sabato 25 settembre 2010

L'onestà vince

C'è realismo e realismo e, fatemelo proprio dire, quello rappresentato in Forumula Uno 2010, titolo Codemasters uscito nei negozi giusto ieri, è un realismo che vince e convince.
Sia chiara subito una cosa: siamo ben lontani dal livello di dettaglio grafico di, sparo un titolo a caso, Forza Motorsport 3 e non aspettatevi certamente un modello di guida troppo lontano dai soliti Grid e Dirt, nel senso che, sebbene le vetture si comportino diversamente rispetto alle auto da corsa e da rally proposte nei suddetti titoli (ovviamente e per fortuna) controller alla mano ancora si percepisce, più o meno giustificatamente, un'innegabile componente arcade.
Eppure F1 2010 è un gioco che sin dai primi istanti è capace di prenderti per mano e farti provare, fuori e dentro la pista, le sensazioni giuste. Ti senti partecipe e appagato come se dovessi veramente gestire la tua carriera di pilota di formula uno, con tanto di conferenze stampa post gara e l'irrinunciabile sfida contro il tuo compagno di scuderia, perché inizialmente è lui il pilota sotto i riflettori.
In pista il senso di velocità è ragguardevole e le molte e più o meno immancabili "finezze" quali la scelta e l'usura degli penumatici, i modelli di guida differenziati in base al tipo di terreno e alle condizioni atmosferiche (per esempio la ghiaia può attaccarsi alle ruote aumentando il rischio di derapate e incidenti fino a quando non si sono completamente ripulite) ed i menu in tempo reale presenti all'interno dei box, da un lato riescono a farti immergere ancora di più nel gioco e dall'altro, cosa assolutamente non secondaria, sono capaci in parte di "nascondere", o quanto meno rendere più sopportabile, la sensazione che il gioco non sia appunto un vero e proprio simulatore di formula uno.


A tal proposito veramente pessimo a mio avviso il sistema di simulazione dei danni: troppo permissivo e mal rapresentato a livello visivo (aspettavi al massimo che partino un paio di ruote e qualche pezzo di aletone). Ottimo invece l'effetto pioggia.
Non ho ancora provato l'online ma il rischio di venire penalizzati e retrocessi in caso di taglio indiscriminato di curve e procurato incidente penso che servirà come valido deterrente nei confronti dei soliti giocatori troppo aggressivi e bastardi che troppo spesso in passato mi hanno fatto bestemmiare a squarciagola, con sommo disappunto di moglie e figli.

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